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Associazione culturale Origens – progetto Ethnic Cook – Puglia

1) Nome e ragione sociale dell’impresa: Associazione culturale Origens – progetto Ethnic Cook

2) Ubicazione dell’impresa: Bari

3) Settore di attività: Cucina laboratoriale multietnica

4) Tipologia di servizi e/o prodotti: Ethnic Cook è un progetto vincitore di un bando regionale sull’immigrazione che promuove l’interazione nel territorio attraverso l’arte culinaria. Ad Ethnic Cook si trovano le cucine del Brasile, Afghanistan, Costa d’Avorio, Senegal, Marocco, Perù, Argentina, Giappone, Mauritius, Palestina, Albania, Nigeria, Corea

Ethnic Cook prepara cene a tema con excursus storico di ogni nazione, catering, feste private, coffee break, corsi di cucina e laboratori per bambini.

5) Numero totale di collaboratori: 25 immigrati residenti a Bari di 15 nazionalità diverse con permesso di soggiorno

6) Numero totale di collaboratori immigrati: 25

7) Numero totale di tirocinanti immigrati: 0

8) Numero di eventuali collaboratori rifugiati e/o richiedenti asilo: 0

9) Numero di eventuali tirocinanti rifugiati e/o richiedenti asilo: 0

10) Applicazione di dispositivi/iniziative istituzionali a favore dell’integrazione lavorativa e dello sviluppo professionale dei migranti:

NO

11) Inquadramento delle pratiche di inclusione e valorizzazione lavorative dei migranti in modelli di business e/o strategie competitive socialmente responsabili:

SI

Promozione del valore condiviso della pratica professionale della cucina etnica.

12) Sviluppo di iniziative in cooperazione con altri soggetti, e/o partecipazione a reti strutturate di collaborazione, per l’integrazione lavorativa e lo sviluppo professionale dei migranti:

Tutte le iniziative di ORIGENS sono in collaborazione con imprese e/o associazioni del territorio che si occupano di scambio interculturale.

13) Azioni/iniziative fondamentali di diversity management a favore dei migranti:

Durante l’intervista Ana Estrela, fondatrice di Origens, ha dichiarato che Etnic Cook si fonda sull’idea della sua fondatrice “il cibo può diventare un ottimo veicolo di informazione e di unione davanti al quale cadono le barriere e le differenze”. Ana Estrela è nata a Salvador di Bahia, Brasile e vive a Bari da 20 anni. È stata ballerina e assistente di coreografia della Companhia Brasileira de Danças Polpulares e di diversi gruppi di danze afro-brasiliane. In Italia ha lavorato nell’ambito sociale con laboratori sulla comunicazione non verbale in scuole, centri psichiatrici e associazioni. Nel 2008 ha fondato l’Associazione Culturale Origens che promuove la cultura brasiliana in diversi front (danza, musica, attività ludiche, corsi di lingua, seminari, gastronomia) e, basandosi sul rapporto interculturale e l’unione tra i popoli, mira ad aggregare persone di cultura differente. Da queste premesse è nato ETHNIC COOK che raccoglie cuochi amatoriali di 15 nazionalità diverse che proponendo ricette intercontinentali hanno fatto conoscere ai baresi la cultura culinaria dei propri Paesi d’origine. Hanno età che va dai 18 ai 70 anni e provengono da ogni parte del mondo: Asia (Afghanistan, Iran, India), Sudamerica (Perù, Messico, Brasile), Africa (Costa d’Avorio, Eritrea, Etiopia, Marocco, Senegal) e Europa dell’Est (Albania, Bulgaria, Romania). In 25, dopo aver frequentato un corso di cucina e aver conseguito la certificazione Haccp, hanno cominciato a cimentarsi in cene a tema, laboratori culinari, e catering per ristoranti e privati.

Ana racconta che chi lo desidera contatta l’associazione per organizzare un pranzo o una cena “etnica”, limitandosi alle specialità di un solo Paese o chiedendo l’intervento di cuochi di diversa nazionalità. Gli immigrati fanno la spesa, provvedono all’acquisto delle materie prime, ma sarà chi li chiama a mettere a disposizione una cucina. Con orgoglio Ana dichiara che le prime feste che hanno organizzato sono diventate occasioni di convivialità e di scambi culturali. Una tavola imbandita dove tutti i popoli della terra condividono il cibo con allegria, dimostra come esso sia uno strumento di accoglienza e di integrazione tra diversi popoli e culture.

14) Eventuali impatti già riscontrabili:

L’iniziativa promossa dal progetto Ethnic Cook ha avuto un grande successo nel territorio barese e si è rivelata promotrice di principi di integrazione e inclusione grazie a uno strumento ricco di valore simbolico come la convivialità espressa dal cibo. Tale impatto positivo è testimoniato anche dal successo di “Ethnic cook – Gustando il mondo”. L’evento patrocinato dalla Regione Puglia, è stato accolto da Eataly Bari – per il secondo anno consecutivo – che ha dedicato tre giorni alla cucina internazionale: dal Brasile al Perù, all’Afganistan, al Marocco. Passando attraverso India, Palestina, Messico, Eritrea, Costa D’Avorio, Albania, Ucraina, Senegal, Somalia, Romania, Iran, Kurdistan. Senza dimenticare l’Italia.