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La presenza di minori stranieri non accompagnati (MSNA) in Italia

TURKISH-SYRIAN BORDER -JUNE 18, 2011: unidentified Syrian people in refugee camp in Turkey on June 18, 2011 on the Turkish - Syrian border.

In occasione della Giornata Internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, 20 novembre, vi proponiamo un approfondimento sui Minori Stranieri non accompagnati in accoglienza, che in Italia sono attualmente oltre 23mila.

Ad anno non ancora concluso, il 2023 segna un significativo numero di presenze dovuto soprattutto a minori ucraini e del Nord Africa.

Fonte: Elaborazioni ISMU su dati Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

I minori soli in accoglienza sono in netta prevalenza maschi (a settembre l’88%), la cui quota ha rappresentato mediamente il 95% dei casi negli anni 2013-201, mentre la presenza femminile è cresciuta tra il 2022 e il 2023 grazie all’arrivo di giovani ucraine. Nel 2022 le giovani minorenni erano il 15% del totale, e nel 2023 non ancora concluso rappresentano il 12%.

Fonte: Elaborazioni ISMU su dati Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

I minori soli in accoglienza in Italia sono soprattutto giovani quasi adulti: in dieci anni la quota di 17enni sul totale dei presenti è sempre stata oltre il 50% – con il picco nel 2020 al 67% – ad eccezione degli ultimi due anni in cui l’età dei giovani accolti si è abbassata grazie alla presenza di minori ucraini.

Fonte: Elaborazioni ISMU su dati Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

I minori non accompagnati sono da sempre accolti soprattutto in Sicilia, regione che ha ospitato in 10 anni mai meno di un quinto dei minori presenti in Italia, con punte del 44% negli anni 2014 e 2017. Al 30 settembre di quest’anno un quarto dei minori si trova nei centri di accoglienza siciliani.

Fonte: Elaborazioni ISMU su dati Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Considerando i due collettivi nazionali più presenti si riscontrano notevoli differenze rispetto alle principali caratteristiche dei minori accolti: i giovani egiziani sono solo maschi, mentre tra gli ucraini si evidenzia un equilibrio di genere (49% maschi e 51% femmine). Gli egiziani sono soprattutto 17enni e 16enni (82% complessivamente), mentre gli ucraini sono molto più giovani (la fascia di età prevalente è quella dai 7 ai 14 anni (53,5%). Un quinto degli egiziani si trova nelle strutture lombarde e il 16% in Sicilia; mentre i minori ucraini per oltre un quarto è concentrato in Lombardia e il 16% in Emilia Romagna.

Nel mese di settembre 2023, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha censito l’ingresso in Italia di 2.435 minori stranieri non accompagnati, soprattutto tunisini (18%), guineani (14%) ed egiziani (11,4%). La modalità di ingresso prevalente è quella via mare: sono oltre 1300 sbarcai sulle coste italiane nel mese di settembre e rappresentano il 55% del totale dei minori censiti come nuovi ingressi. I ritrovamenti nel territorio italiano – compresi quelli negli scali aeroportuali e marittimi e nei valichi terresti – sono stati 1.101, pari al 45% del totale.

Fonte: Elaborazioni ISMU su dati Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Nel corso del mese di settembre è stata registrata l’uscita dal sistema di accoglienza di poco meno di 2mila minori stranieri non accompagnati. Per quasi la metà dei casi (48,4%) la motivazione di uscita di competenza è l’allontanamento volontario del minore; e per il 46% dei casi (910 giovani) l’uscita dal sistema di accoglienza è dovuto al compimento della maggiore età. Il rimanente 6% degli eventi di uscita è riferibile ad altri motivi (quali l’affido, il rintraccio dei genitori o di adulti legalmente responsabili, il rimpatrio volontario assistito e la relocation).

Fonte: Elaborazioni ISMU su dati Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Novembre 2023