Progetto “Job learning”
12 Gennaio 2023
V.I.T.E. – Viticulture Integration Training Empowerment
12 Gennaio 2023
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12 Gennaio 2023

Questa iniziativa – realizzata dall’ente promotore – è stata selezionata per la Mappatura delle buone pratiche per l’inclusione lavorativa di migranti e rifugiati curata dal Settore Economia e Lavoro di Fondazione ISMU ETS.

Ente promotore

La Radice Di Coira – Coop. Soc. A R.l. – Ets, Napoli

Enti partner

Cooperativa Sociale Less Onlus, Napoli

Quando

Dal 2021 a oggi

Dove

Napoli

Gli ambiti di intervento

  • Job creation e auto-imprenditorialità
  • Formazione e sviluppo professionale

Il target

I beneficiari del progetto sono donne straniere di diverse provenienze geografiche (Burkina Faso, Russia, Bulgaria, Capo Verde), regolarmente residenti in Italia e con un background formativo nel campo dei trattamenti di estetica e dell’acconciatura.

Gli obiettivi

Le premesse che sottostanno al progetto sono molteplici. Certamente vi è la volontà di creare occasioni lavorative e di empowerment rivolte a donne straniere nei settori in cui sono state precedentemente impiegate. In primo luogo, tuttavia, c’è l’intento di riflettere sul tema della multiculturalità sotto una prospettiva inedita. Infatti, se solitamente sono gli ambiti musicale e culinario ad essere impiegati per veicolare il concetto del rispetto per il diverso, La radice di Coira si propone di utilizzare il tema della cura di sé e dei trattamenti di benessere afferenti alle diverse culture come leva per stimolare la curiosità verso l’”altro”. Inoltre, alla base della scelta di proporre pratiche e trattamenti estetici non convenzionali vi è il tentativo di svincolare il concetto di bellezza dallo standard europeo e occidentale al quale è stato storicamente legato, al fine di renderlo più rappresentativo di una popolazione multietnica e venire così incontro alle esigenze della totalità di essa. In ultimo luogo, e soprattutto nel contesto del servizio di acconciature itinerante, il fatto che siano donne straniere che sono riuscite a “farsi strada” a destinare i propri trattamenti ad altre donne svantaggiate, consente di creare uno spazio di confronto e di mutuo supporto.

Le attività

La radice di Coira è una Cooperativa Sociale costituitasi nell’ambito del progetto “I Quartieri dell’Innovazione”, realizzato dal Servizio Mercato del Lavoro e Ricerca del Comune di Napoli e finanziato dal PON Città Metropolitane 2014-2020. Quest’ultimo è stato un programma a sostegno di iniziative sostenibili di innovazione sociale, finalizzato a selezionare proposte progettuali a beneficio della comunità da inserire in percorsi di incubazione. Il programma era rivolto a enti del terzo settore o a gruppi informali di cittadini non strutturati, ma desiderosi di costituirsi quale realtà del terzo settore per dare attuazione alla propria proposta.

In tale contesto, alla fine del 2019, un gruppo di 10 donne italiane e straniere, facenti parte della Cooperativa Sociale Less Onlus, ha presentato la propria proposta di finanziamento per la costituzione di un “centro estetico sociale”, uno spazio al femminile che potesse erogare gratuitamente servizi di cura del corpo, in particolare alle donne in condizioni di svantaggio socioe-conomico residenti nella Municipalità 2 di Napoli.

Grazie ai finanziamenti messi a disposizione, a partire dal mese di settembre 2021, La radice di Coira è diventata una realtà sociale a tutti gli effetti e ha potuto avviare le proprie attività. In uno spazio messo a disposizione dalla Cooperativa Less in Via Pontenuovo, Claudia, Virginia, Nina e Baisha (cui, in seguito, è subentrata Olga), quattro donne di quattro provenienze geografiche diverse e con competenze nell’erogazione di trattamenti estetici e di acconciatura, hanno attivato e implementano laboratori e iniziative completamente gratuiti e aperti alla totalità della popolazione:

  • Due lunedì al mese ha luogo il “Beautycaretour” un servizio itinerante di acconciature, che fa tappa nelle diverse associazioni del territorio impegnate sul fronte dell’inclusione sociale di soggetti svantaggiati, volto a offrire agli utenti di queste ultime una mattinata di shampoo, taglio e piega gratuiti. Nei mesi di luglio ed ottobre 2022, ad esempio, il progetto di estetica sociale itinerante è stato ospite della Cooperativa Sociale Napoli – Integrazione A.M. Anfass e de La scintilla Onlus, due associazioni di sostegno a persone con disabilità intellettive.
  • Ogni giovedì il laboratorio di cosmesi “Cosmetnika-Lab” offre un corso di creazione di prodotti naturali per la cura del corpo e per l’uso domestico. Il calendario propone la realizzazione di una creazione diversa ogni settimana: oli essenziali, candele, creme, balsami e detersivi sono solo alcuni esempi di questa proposta.
  • A partire da ottobre 2022, ha preso avvio, il venerdì pomeriggio, un workshop di treccine afro, strutturato in 10 appuntamenti.
  • Da novembre 2022, è in programma la realizzazione di “passeggiate urbane” nel centro storico di Napoli per scoprire e raccogliere erbe selvatiche e alberi esotici dalle proprietà curative da impiegare nel laboratorio di cosmetici naturali.
  • Durante l’estate, si sono proposte varie tecniche multiculturali della cura del sé presso diverse iniziative estemporanee realizzate dalla città metropolitana di Napoli, quali Campania in Tour.

 

Le fonti di finanziamento

“I Quartieri dell’Innovazione” – PON Città Metropolitane 2014-2020. Tali finanziamenti hanno consentito e consentiranno fino a giugno 2023 l’acquisto della strumentazione impiegata dalle “beauty trainers”, così come la retribuzione delle stesse. A seguito della selezione, è stato altresì attivato, nell’ambito dello stesso fondo, un percorso di accompagnamento e incubazione relativo agli aspetti di gestione di un’impresa.

I risultati ottenuti in termini quantitativi

Dal mese di maggio 2022, periodo in cui hanno preso avvio le attività, ogni settimana viene realizzato un laboratorio di cosmetici naturali che vede la partecipazione di circa 10 utenti. Il “Beautycaretour” ha invece svolto 5 sessioni di acconciature itineranti. Tuttavia, come rimarca la referente, i semplici numeri non possono essere rappresentativi per misurare il concreto impatto del progetto. Esso va infatti ben oltre il dato quantitativo e deve essere valutato, piuttosto, alla luce del miglioramento effettivo apportato alle singole persone che vengono intercettate. A tale proposito, vengono citati i molteplici esempi di donne che, non disponendo di mezzi economici sufficienti o avendo perso la voglia di curare il proprio corpo, trovano uno spazio confortevole all’interno del quale concedersi del tempo per sé. Un altro caso significativo riguarda una ragazza di origine straniera con disabilità intellettive, che è stata assunta come tutor all’interno del laboratorio di treccine afro. Si tratta del suo primo impiego, pertanto un grande traguardo per questa persona. Infine, la necessità di affrontare la tematica della bellezza in ottica multiculturale emerge in modo evidente anche dal successo che il laboratorio di acconciature etniche ha riscosso tra le madri italiane, in difficoltà con la gestione dei capelli ricci delle figlie afrodiscendenti.

 

I risultati ottenuti in termini qualitativi

Il coinvolgimento dei partecipanti, tanto italiani quanto stranieri, in ogni laboratorio e l’entusiasmo che riscuote ogni attività sono certamente l’aspetto più significativo. Inoltre, sebbene costituitasi recentemente, La radice di Coira ha ottenuto alcuni piccoli successi. È stata avviata la richiesta di certificazione dei propri cosmetici naturali per poterli produrre e commercializzare, sotto il marchio “La radice di Coira”, presso un’azienda del territorio. Oltre a ciò, il gruppo partecipa talvolta a eventi e rassegne cittadini sul tema del benessere psicofisico. In occasione del premio Fausto Rossano, svoltosi nel mese di ottobre 2022, ha portato il proprio contributo al dibattito sul tema della diversità nella concezione dei canoni di bellezza.

 

I punti di forza

Il principale punto di forza è indubbiamente dato dalla solidarietà e dalla fiducia che l’associazione sta costruendo nel tempo con altre realtà della città metropolitana, alcune delle quali hanno avuto l’occasione di ospitare i laboratori de La Radice di Coira nei propri spazi. Questi contatti costituiscono un veicolo prezioso di promozione delle proprie attività.

 

Le criticità

La prima criticità riguarda l’aspetto economico. Nonostante il progetto si sia aggiudicato il finanziamento, era stato previsto che l’importo necessario allo sviluppo dell’attività non venisse anticipato, bensì fosse rimborsato al termine della rendicontazione finale. La neonata associazione ha pertanto dovuto rivolgersi agli istituti di credito e, essendo un gruppo informale e non disponendo di garanzie, ha impiegato diversi mesi per ottenere il finanziamento richiesto.

Un secondo aspetto problematico si riferisce alla necessità di trovare, in tempi brevi, uno spazio a condizioni agevolate per continuare a svolgere la propria attività anche dopo l’esaurimento dei finanziamenti erogati tramite il PON Città Metropolitane 2014-2020.

 

Le prospettive future

Il desiderio dei membri dell’associazione è quello di potere rendere La radice di Coira una realtà strutturata e in grado di autosostenersi, soprattutto per dare continuità alle attività messe a punto finora e programmate per i prossimi mesi, che si prospettano densi di appuntamenti.

A partire dal mese di gennaio 2023, infatti, un salone di bellezza della città di Napoli metterà il proprio centro a disposizione dell’associazione nel giorno di chiusura, il lunedì. In questa stessa giornata anche le parrucchiere del salone saranno presenti per affiancare le “beauty trainers” de La radice di Coira e offrire corsi gratuiti per parrucchieri a donne italiane e straniere della Municipalità 2. Sebbene non sia previsto il rilascio di una certificazione, il corso potrà così contribuire a rispondere alla carenza di opportunità formative accessibili in questo campo.  Nella primavera del 2023, inoltre, verrà attivato un laboratorio, a sua volta gratuito, di “Nail artist”. In aggiunta, vi è l’auspicio che il Comune di Napoli risponda positivamente alla richiesta avanzata dall’associazione di ottenere la gestione di parte di un orto urbano, le cui colture potrebbero essere destinate alla realizzazione delle diverse attività laboratoriali. La priorità è ora la ricerca di altre possibilità di finanziamento che possano continuare a sostenere l’associazione e a garantire un lavoro stabile al gruppo coinvolto. Uno sviluppo in questa direzione – al momento ancora in fase di ideazione – sarebbe costituito dalla possibilità di continuare ad offrire alcuni dei propri servizi a pagamento (quali il salone di bellezza itinerante, che potrebbe essere proposto, ad esempio, nelle case di cura). Ciò consentirebbe all’associazione di autosostenersi e di continuare ad attuare gratuitamente parte delle attività a beneficio delle fasce più deboli della popolazione. Per poter contare su un’attività comunque anche remunerativa, sarebbe altresì necessario disporre di uno spazio proprio. Per questo motivo, l’associazione ha avanzato, presso il Comune di Napoli, la richiesta di potere avere accesso ad alcuni degli edifici dismessi della città.

 

SITO WEB >> 

CONTATTI
laradicedicoira@gmail.com

 

Aggiornato a dicembre 2022