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Scame Parre – Lombardia

1) Nome e ragione sociale dell’impresa: Scame Parre SpA

2) Ubicazione dell’impresa: Via Costa Erta, 15 24020 Parre (BG)

3) Settore di attività: Azienda leader nella produzione di componenti e sistemi per impianti elettrici in ambito industriale, terziario e civile

4) Tipologia di servizi e/o prodotti: Gamma di componenti e sistemi per impianti elettrici destinati al settore civile, terziario ed industriale

5) Numero totale di collaboratori: In Italia 285 collaboratori

La Scame Parre spa ha inoltre uffici di rappresentanza all’estero, in particolare a Dubai (UAE) e Sofia (Bulgaria), e alcune filiali produttive e commerciali in altri Paesi del mondo.

6) Numero totale di collaboratori immigrati: 3

  • Un lavoratore di origine albanese/kosovara, impiegato al polo logistico dal 1999, di recente gli è stato proposto un cambio mansione, sempre in ambito di reparto spedizioni, come riconoscimento di impegno e professionalità
  • Un lavoratore di origine indiana, impiegato al polo logistico: si occupa di spedizioni con precisione e professionalità
  • Un lavoratore di origine serba, impiegato dapprima nel reparto stampaggio, con recente passaggio al reparto assemblaggio in sostituzione di un collega.

7) Numero totale di tirocinanti immigrati: 0

8) Numero di eventuali collaboratori rifugiati e/o richiedenti asilo: 0

9) Numero di eventuali tirocinanti rifugiati e/o richiedenti asilo: 2

10) Applicazione di dispositivi/iniziative istituzionali a favore dell’integrazione lavorativa e dello sviluppo professionale dei migranti:

SI

Nel 2017 la Scame Parre ha risposto al Bando di Confindustria Bergamo che, in seguito all’accordo quadro sottoscritto dal Ministero dell’Interno e da Confindustria sulle modalità di collaborazione per favorire percorsi di integrazione dei beneficiari di protezione internazionale, ospiti del sistema accoglienza nazionale attraverso l’attivazione di percorsi formativi nelle imprese associate Confindustria (http://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/accordo_definitivo_min_interno_confindustria.pdf),

invitava le aziende del territorio della provincia di Bergamo ad attivare tirocini e percorsi formativi volti a favorire l’inserimento lavorativo di beneficiari di protezione internazionali.

Scame Parre è associato a Confindustria Bergamo, e il direttore amministrativo e finanziario è attualmente uno dei vice-presidenti della Giunta di Confindustria Bergamo.

Inoltre, per l’attivazione di percorsi di tirocini formativi delle durata di 6 mesi con rimborso, l’azienda si attiene alla normativa della Regione Lombardia per l’attivazione di tirocini extracurricolari:

http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioServizio/servizi-e-informazioni/Cittadini/Lavoro-e-formazione-professionale/Tirocini/ser-tirocini-extracurriculari-formativi-orientamento-IFL/tirocini-extracurriculari-formativi-orientamento

Scame Parre ha deciso di prolungare di 6 mesi il tirocinio extra-curricolare per far acquisire ulteriori competenze. Una persona con mansioni di magazziniere, contratto di altri 6 mesi attivato con Adecco.

11) Inquadramento delle pratiche di inclusione e valorizzazione lavorative dei migranti in modelli di business e/o strategie competitive socialmente responsabili:

SI

Scame Parre crede che una responsabilità diffusa possa contribuire a far fronte alla questione migratoria: se tutti si facessero carico del “problema migratorio”, ognuno facendo la propria piccola parte, tale problema potrebbe essere gestibile. Tale convinzione ha influito sulla decisione di Scame Parre di aderire al progetto di tirocinio. Questo anche in considerazione del fatto di poter fornire ai tirocinanti competenze spendibili poi in altre realtà lavorative della provincia di Bergamo.

Il territorio della provincia di Bergamo soffre infatti di carenza di manodopera in alcune specifiche mansioni (a Clusone, ad esempio, di recente non si trovavano 6 carpentieri).

Scame Parre non ha problemi a reperire manodopera o competenze sul mercato per ricoprire determinate mansioni. Ma l’azienda si ispira a principi di responsabilità sociale, in linea con la storia dell’impresa, radicata nel territorio e rispondente alle necessità del territorio. L’azienda è da sempre impegnata in attività di promozione dello sport, di attività culturali ed educative, etc. Anche questi impegni rientrano in una sensibilità dell’impresa verso il territorio.

Inoltre, Scame Parre ha siglato un accordo con le RSU per pianificare la formazione; e ha siglato un accordo bilaterale per il Welfare: l’accordo prevede la possibilità per i lavoratori di convertire tutto o parte del PDR (Premio di Risultato) in Welfare. Per questo l’azienda si è dotata della piattaforma Welfare “UBI Welfare”, dove verranno caricati sia l’importo di Welfare aziendale previsto dal CCNL Metalmeccanici, sia gli importi del PdR destinati ai lavoratori a questo scopo. Sulla piattaforma è disponibile un ampio ventaglio di opportunità con un pacchetto articolato di benefit che non costituiscono reddito da lavoro dipendente e sono quindi detassati (in aderenza agli artt. 51 e 100 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito – TUIR). Sono servizi che compongono il pacchetto:

  • Rimborso delle spese di istruzione per i propri familiari: È possibile ottenere il rimborso delle spese di iscrizione e frequentazione della scuola dei tuoi figli, dall’asilo nido fino all’università; è inoltre possibile richiedere il rimborso dei testi scolastici, delle spese per vacanze studio e per colonie climatiche.
  • Rimborso delle spese per baby sitter e per i propri familiari: È possibile ottenere il rimborso delle spese per baby sitting e per la cura dei parenti anziani.
  • Versamento a Fondo Pensione: È possibile chiedere dei versamenti integrativi al proprio fondo pensione contrattuale.
  • Buoni per beni o servizi: È possibile usare il credito welfare e convertirlo in buoni carburante, buoni spesa e scegliere tra un ampio catalogo di voucher da spendere in abbigliamento, elettronica o altro.
  • Servizi viaggio on demand, tempo libero e cura della persona: È possibile usare il credito welfare per viaggiare, oppure acquistare servizi relativi al tempo libero, cofanetti regalo, palestre, abbonamenti ai teatri, cinema e altro.

12) Sviluppo di iniziative in cooperazione con altri soggetti, e/o partecipazione a reti strutturate di collaborazione, per l’integrazione lavorativa e lo sviluppo professionale dei migranti:

SI

Gli attuali contratti di tirocinio sono stati attivati tramite l’Agenzia per il Lavoro del Patronato di Bergamo. Il Patronato di Bergamo si occupa anche dell’organizzazione di corsi professionali e regionali; gestisce inoltre dormitori, refettori, percorsi di accoglienza, attività di riciclo e altre attività per rispondere ai bisogni del territorio.

Il precedente rapporto di tirocinio invece è stato promosso da Confindustria Bergamo, tramite un Bando del Ministero dell’Interno per l’attivazione dei tirocini a favore di persone beneficiarie dello stato di protezione internazionale.

Altri soggetti con cui Scame Parre collabora per l’integrazione lavorativa e lo sviluppo professionale dei migranti sono:

  • SPRAR di Bergamo
  • Adecco – Agenzia Interinale loro fornitore per picchi produttivi, usata per attivare il secondo semestre di tirocinio

 13) Azioni/iniziative fondamentali di diversity management a favore dei migranti:

NO

Hanno svolto attività di informazione interna, ad esempio verso il responsabile di produzione che gestisce i tirocinanti, nessuna attività di vera e propria formazione, tanto meno sul diversity management.

I CPA e gli SPRAR si occupano dei corsi di lingua italiana.

La situazione dei due attuali tirocinanti è tuttavia diversa: mentre uno ha una scolarità di base e ha appreso già in modo soddisfacente la lingua italiana, l’altro difetta completamente di basi scolastiche e ciò non gli ha ancora consentito l’apprendimento della lingua italiana. In ambito lavorativo il responsabile e i colleghi si sono adoperati per alfabetizzare il lavoratore sugli strumenti di lavoro e sui termini legati alle attività di reparto (lavorazioni meccaniche), non è possibile però proseguire nel passaggio di ulteriori competenze in questo ambito, vista la mancanza di basi meccaniche. Pertanto il tirocinante è stato trasferito al reparto stampaggio, come operatore presse, una mansione che non richiede specifiche conoscenze di base, ma prevede formazione interna.

L’idea iniziale era quella che Scame Parre creasse una sorta di “scuola di formazione on the job” in collaborazione con il Patronato, per formare di volta in volta lavoratori in diverse mansioni: operatori macchine, magazzinieri, addetti assemblaggio, etc. con successiva possibilità di inserimento in Scame o in altre aziende della provincia. Tra i prerequisiti principali vi sono tuttavia l’alfabetizzazione di base e la conoscenza della lingua italiana.

Sonco è musulmano ed è arrivato in azienda nel periodo di Ramadan; inizialmente durante il giorno non mangiava, poi ha deciso di seguire il Ramadan solo durante il fine settimana perché faticava a lavorare tutta la giornata senza mangiare. La Scame Parre ha messo a sua disposizione una borsa frigo per portarsi via il cibo della mensa; può inoltre utilizzare la mensa convenzionata vicina all’attuale sede di lavoro.

14) Eventuali impatti già riscontrabili:

  • UNHCR ha dato un riconoscimento a Scame Parre spa, per essersi impegnata all’accoglienza, con il logo “Welcome. Working for refugee integration”
  • Vantaggio in termini di reputazione aziendale, in quanto impresa attenta al territorio locale
  • In azienda si sta sviluppando una cultura dell’integrazione. La risposta del preposto e dei colleghi è stata pienamente positiva, in termini professionali ed umani. E internamente si è creato un clima aziendale positivo; sono evidenti le manifestazioni di empatia, apertura mentale, solidarietà. Inserire migranti ha aiutato anche i colleghi locali a dare il meglio di sé; si è attivato un clima di aiuto, solidarietà, collaborazione interna tra i colleghi, che si attivano in modo spontaneo per risolvere problemi personali (es. regalato un micro-onde, aiutato nel trasloco, car pooling, etc.)
  • I tirocini di 6 mesi sono stati estesi con contratti di tirocinio per altri 6 mesi (fino a fine aprile – inizio maggio 2019), con rotazione su altre mansioni. 6 mesi di tirocinio non sono sufficienti per formare una risorsa a ricoprire in modo autonomo una mansione. La normativa attuale prevede la possibilità di rinnovo del contratto di tirocinio se si cambia la mansione o se il livello per cui il tirocinante è in formazione è >= a 4 e dunque ha un livello di competenze più alto da acquisire (la stessa normativa la si applica per i tirocini post-diploma con gli ITS)
  • 1 tirocinante ha frequentato il corso “operatori PES-PAV” tramite Scame e un corso per “Magazziniere” con il Patronato di Bergamo
  • Al termine del periodo di tirocinio l’azienda verificherà se un aumento delle necessità produttive o la necessità di avvicendamento per eventuali pensionamenti consentano di confermare i due tirocinanti, sempre ammesso che le mansioni da coprire siano coerenti al livello raggiunto e alla formazione ricevuta
  • È possibile che l’azienda si impegni a far partire altri tirocini: per l’obiettivo di responsabilità sociale si vorrebbe dare anche in futuro questa opportunità, ma verrà valutata l’esperienza in corso e la fattibilità di replicarla in base al contesto normativo.